Tinnitus Tamer, l’era dell’omepatia elettronica

VAVAsoft

a VAVAsoft è una software house alquanto inusuale, le sue uniche 2 release sembrano essere il frutto di un bisogno reale del loro programmatore più che dei dettami del mercato e di chi lo influenza. Tinnitus Tamer è un generatore di toni che serve per replicare in modo molto versatile e preciso i fenomeni acufenici prodotti dal nostro cervello. Secondo l’autore del codice l’alternanza tra silenzio e la riproduzione dell’acufene allena il nostro organismo ad assimilare e ad adattarsi al fastidio. Il principio che riproduce elettronicamente gli acufeni è ritenuto essere simile a quello organico, secondo cui questi disturbi sonori siano generati da feedback positivi tra neuroni collegati da connessioni difettose dell’assone. Allo stesso modo, feedback positivi all’interno di circuiti elettrici generano segnali acustici della stessa natura. L’applicazione è molto semplice ma altamente configurabile, mescola le 3 diverse bande tonali (basse, medie, alte) che a loro volta dispongono di regolatori di frequenza e volume. Sono disponibili 9 slot dove memorizzare le diverse configurazioni e 3 modalità di output per banda (pure, sweep, noise). Interessate è l’approccio apparentemetne omeopatico, che cerca di rendere famigliare e quindi alla fine quasi inavvertibile il disturbo sonoro. Guradandola però da una prospettiva diversa sembra quasi che si voglia sfruttare la capacità specifica degli esseri viventi di adattarsi a qualsiasi situazione ambientale e agli effetti che queste provocano. Infatti nel sito si legge che dopo un training di alcune settimane il disturbo dventa meno riconoscibile, passa probabilemnte ad una percezione non cosciente, e perciò “sparisce”. In realtà, l’approccio omeopatico non evita le dinamiche della medicina occidentale allopatica. Poichè non si conoscono le cause del tinnitus, l’eliminazione del sintomo non decreta l’eliminazione di ciò che lo genera, che magari prenderà ad operare in modalità differente.

Tony Canonico