Weisse – Rephlex

Weisse

CD – Electroton
Atmosfere glicciate e tagliatissime, densamente articolate fra suoni di sintesi e programmazione di linguaggi utilizzando solo dati. Intrecci che per sensibilità riflettono trasversalmente le influenze di certa minimal-techno di matrice dance, mantenendo forti tuttavia le attitudini non-mainstreame l’approccio concettuale, di ricerca, chiaro negli intenti che ne fanno nel complesso un progetto assai coerente se pur non inedito per scelte di campo. Non s’ammicca al pop digitale, al contrario invece, ci sembra infatuazione autentica quella di certi ambiti sperimentali, espressa per le strutture deep vicine alle sonorità da club, nella coesione che risulta sovralimentando il culto del minimalismo (avanguardie storiche) associato poi (secondo schemi bellamente postmoderni) al nuovo ‘cyberglam’ delle piu’ contemporanee estetiche disco. Questa nuova label tedesca, quindi, ancora sottolinea la confluenza d’ispirazione nelle strutture scarne e taglienti, nelle sonorità stilizzate, nella rifinitura dei suoni: un approccio che evidentemente non ha esaurito del tutto la sua carica ed esprime ancora sufficienti potenzialità.