In una società che sostiene la libertà di parola il controllo degli spazi pubblici sta paradossalmente diventando sempre più stretto e la pubblicità assume le sembianze di propaganda. Circondati da annunci che comunicano tutto il tempo lo stesso messaggio, le persone si stanno abituando agli standard. L’arte allora interviene per avvertitici di non dare lo status quo per scontato. In particolare la street art ha sempre reagito contro i modelli di comunicazione imposti sovvertendo le regole. Il progetto ‘Pritable Cold Sore’di Geek Graffiti segue questo principio. L’idea è piuttosto immediata e non del tutto originale. In sostanza l’artista suggerisce di agire contro la pubblicità graffitando gli ads della metropolitana. Per questo scopo ha reso disponibile un kit che consiste in un foglio di herpes stampabili che gli utenti possono scaricare, stampare su un carta adesiva trasparente, attaccare alle pubblicità, documentare l’azione e rimuovere in modo tale da non incorrere in sanzioni (graffitare la metropolitana è di fatto una pratica illegale). A differenza di ekosystem ‘Herpes’, il progetto non vuole accreditare l’artista per l’idea avuta perché la dichiarazione di intenti diventa effettiva solo grazie alla partecipazione della gente. In ogni caso l’artwork non aggiunge nulla al dibattito ed è lontana da offrire una ‘soluzione, seppur teorica, a un problema reale’ come invece l’autore suggerisce.

Valentina Culatti