Email Clock, orologio interconnesso che legge l’email

Tom Igoe

Come ogni persona che trascorre la maggior parte della propria giornata davanti a un computer, Tom Igoe è ossessionato dalle sue email. Ricercatore e docente alla New York University per il Programma di Telecomunicazioni Interattive (ITP), non riesce a trattenersi dal controllare costantemente la sua casella di posta elettronica.Questo è il motivo per cui Igoe ha deciso di inventare uno strumento che gli consenta di scaricare l’ansia generata dal flusso di email. Si chiama Email Clock, è in fase progettuale, e consiste in un orologio analogico che legge la posta. Questa Networked Sculpture, come la definisce il suo autore, si muoverebbe ad un andatura normale qualora non ci fosse alcun messaggio in attesa, ma qualunque kilobyte di posta in aggiunta farebbe correre le lancette in avanti. Un applicazione java collocata su un server controllerebbe l’account email notando l’ingresso di nuovi dati. All’arrivo di ogni messaggio l’applicazione invierebbe il numero di bytes a un microcontroller collegato a internet il quale farebbe muovere avanzare l’orologio. Non è ancora certo se lo strumento avrà successo nell’alleviare le ansie relative all’inbox. Tuttavia si tratta di un buon esempio di cosa sia la Physical Computing, ossia una disciplina che insegna come gli uomini comunicano attraverso i computer usando come punto di partenza il modo in cui le persone si esprimono fisicamente. Considerando il corpo un dato, i ricercatori di Physical Computing devono imparare come il computer converte le variazioni di energia prodotte dai nostri corpi sotto forma di calore, luce, suono, in segnali elettronici interpretabili. In questo caso la speranza è che il computer assorba e traduca l’ansia, ma l’ironia che si nasconde dietro questa idea rende l’Email Clock una vera e propria Smile Machine.

Valentina Culatti