Academy, blockbuster in un minuto

Academy, R. Luke DuBois

Con Academy, una video installazione presentata alla bitform gallery di New York, R. Luke DuBois prosegue la sua ricerca sulla costruzione degli oggetti effimeri della cultura popolare e il loro valore temporale. DuBois è infatti un compositore, programmatore e video artista interessato ai metodi algoritmici e procedurali per la produzione di opere che indaghino tanto sul modo in cui le persone valutano il tempo quanto sull’idea di canone e progresso storico nella cultura di massa. Academy mette in sequenza quelle che potremmo definire le ‘medie visive’, calcolate attraverso un algoritmo, di tutte le pellicole vincitrici del titolo di ‘Miglior Film’ assegnate dall’Academy a partire dal 1927. Lo scopo è di esplorare la progressione temporale, formale ed estetica dei primi 75 anni degli Academy awards prendendo ogni film e comprimendone suono e imagine in un singolo minuto. Nello specifico il lavoro tenta si sollevare la questione dei canoni filmici presentando i vincitori in ordine cronologico ma in un lasso di tempo estremamente ridotto. Il risultato è un film della durata di 75 minuti che include una versione ridotta, per esempio, di ‘Ali’ (1927), ‘Via col vento’ (1939), ‘Da qui all’eternità’ (1953), ‘West Side Story’ (1961), ‘Amadeus’ (1984) e ‘Titanic’, tutti fruibili dal sito web. Ripetere la visione dell’intero video in loop consente allo spettatore non solo di osservare il dispiegarsi della storia del cinema, ma anche di individuare le figure retoriche della cinematografia, del montaggio e della composizione musicale rese evidenti dalla scala di accelerazione temporale usata dall’artwork.

Valentina Culatti