Spam Plants + Spam Architecture, visualizzare il ritmo dello spam

Spam Plants

Fra i molti tentativi di estrarre arte ‘visualizzando’ lo spam, molti hanno miseramente fallito stabilendo una connessione debole fra lo stream di dati delle email e la grafica conseguentemente generata. Non si tratta solo di valori estetici, infatti, ma soprattutto di rappresentare l’oscura e dilagante natura propria dello spam, o, in altre parole il suo cuore bulimico e pervasivo. Spam Plants e Spam Architecture di Alex Dragulescu (anche autore di Blogbot) sono due interessanti eccezioni. usando algoritmi d’intelligenza artificiale l’artista ha sviluppato sculture virtuali tridimensionali basate sui pattern riscontrati nelle cosiddette junk mail. Il numero delle occorrenze della parola ‘viagra’ (incluse le sue innumerevoli riformulazioni) o la lista dei farmaci solitamente in vendita influenzano i parametri di sviluppo sullo schermo di petali di fiori di nuovi piani in strutture architettoniche astratte, con una corrispondenza visuale fra lo specifico contenuto dello spam e l’estetica scelta. Sono i valori ASCII del testo che determinano gli attributi e le qualità del risultato. Ma ciò che è ancora più interessante è che quest’approccio analitico e scientifico può rivelare il ‘ritmo’ interno degli schemi verbali intrinseci che caratterizzano la comunicazione fatta attraverso lo spam stesso. Questa può essere una teorica miniera d’oro per ogni spammer, e può essere immaginata come un test per future invasive strategie di marketing, qui visualizzate in meravigliose (o spaventose a seconda della prospettiva) forme.