Routledge
ISBN 0415364795

Il tentativo di scrivere un pezzo delle storia della net art comporta da un lato il raccogliere più voci di un movimento che ha come suo elemento fondante il network e quindi una struttura collaborativa orizzontale, e dall’altro inquadrare il fenomeno nella prospettiva storica artistica. Riguardo a quest’ultimo aspetto va notato come diversi elementi configurano la net art come non troppo dissimile dalle altre avanguardie storiche (una leggenda creata per la sua nascita, l’opposizione al mercato dell’arte come punto fondante, l’auto-dichiarazione di morte dopo qualche tempo). In questo testo si cerca di dare spazio ad una selezione significativa di critici e separatamente di artisti, utilizzando ricostruzioni storiche che documentano temi nodali (come i videogame) affrontati con compentenza senza però sfociare in un altro compendio di “net art classics”. Le analisi, infatti, delineano questo come primo fenomeno che abbia realmente messo in discussione le funzionalità di default del network, cominciando a riscrivere le regole della comunicazione che oggi fanno parte della nostra complessa grammatica intermodale. Il risultato quindi è un altro tassello che si aggiunge alla storiografia della net art, apportando visioni ed pratiche la cui maggior parte è assente altrove.