AV festival 2006, LifeLike

AV festival 2006

The AV festival è tornato. NewcastleGateshead, Sunderland e Middlesbrough, queste le tre città che dal 2 al 12 marzo ospiteranno quello che è considerato uno dei maggiori festival britannici nell’ambito dell’arte elettronica, musica digitale, giochi e nuovi media. Filo conduttore di questa seconda edizione sarà uno dei temi più dibattuti e scottanti negli ultimi anni: la vita. Una vita però non considerata in quanto tale, ma come frutto di un mix di esperienze auditive e visuali manipolate dagli artisti presenti alla manifestazione. Biotecnologia, ingegneria genetica, nanotecnologie -ovvero utopie divenute affascinanti ed allo stesso tempo inquietanti realtà- saranno i parametri intorno ai quali si svilupperanno eventi popolati da robot umanoidi come quello del giapponese Fuminori Yamazaki capace di muoversi riproducendo alla perfezione la mimica umana. Avventurarsi ed esplorare i confini fra ciò è naturale e ciò che sintetico, ciò che è reale e ciò che è virtuale, tentando -riproponendo le parole del direttore del festival Honor Harger- “di estendere e riformulare la nostra concezione di vita, di osservare come muti in relazione alle nuove tecnologie”. Questa la direzione verso la quale punta senza incertezze la ricerca nel tentativo di esplorare – per esempio con Sensory Circus il primo tentativo creare spazi animati modificabili con cui interagire ludicamente – come le nuove tecnologie siano in grado di modificare le percezioni umane.

Francesca Tomassini