dvd video – Lowave – EDV 1394
La capacità d’astrazione offerte dall’elettronica permettono di scomporre e riassemblare interi fenomeni partendo dalla loro resa in immagini sintetiche ossia in agglomerati di dati. In queste opere di Yuki Kawamura i processi naturali (come le forze, le fluttuazioni e le rotture) accostati ai corpi in movimento vengono resi e interconnessi come pure forme. La resa di questa organicità passa attraverso una sua permutazione visiva che ha come obiettivo una mutazione percettiva radicale, ottenuta sia variando i parametri di fruizione (fra cui la velocità, l’editing della sequenza e i diversi piani d’osservazione), che trasformando la natura delle immagini stesse attraverso un’elaborazione che ne aumenta l’energia espressa. Ma separare i video dalle musiche di Yoshihiro Hanno è impossibile, in quanto le sue frequenze addomesticate, i click e i campioni disseminati si ancorano alle immagini in una indissolubile simbiosi. Il ritmo così scaturito ne diventa un’interpretazione unica che pone audio e video sullo stesso piano. Si innesca quindi una relazione mutuale e indipendente, in cui occhi e orecchie percepiscono flussi paralleli ma perfettamente coordinati e contigui.