L’accessibilità della produzione e pubblicazione audiovisiva ha come conseguenza non solo le migliaia di tentativi ottenibili con poco sforzo, ma anche molte possibilità d’interscambio basate su una valutazione oggettiva delle rispettive attitudini. AGF e Sue Costabile, rispettivamente musicista e videoartista, hanno trovato non solo una collaborazione professionale, ma un’amicizia nata dalla sorprendente constatazione di essere cresciute con uno spirito molto simile rispettivamente nell’Europa dell’Est e a Long Island (New York). Il risultato di questo rapporto è codificato in un unico lungo video, una concatenazione di visioni personali fatte di frammenti messi in sequenza, una sorta di diario in video sviluppato per note e citazioni. Al centro dello sviluppo sonoro e visuale c’è indubbiamente la memoria e la coscienza che essa genera. L’amicizia fra le due artiste, indagata a monte si esprime nella incerta poesia di AGF e nei suoi suoni che parlano con le immagini familiari e i macro-particolari astratti di Sue Costabile montati con i medesimi suoni in mente. In questo caso la relazione fra audio e video è di un dialogo continuo che sviluppa la sua narrativa nello scambio continuo di messaggi personali e in una perfetta ritmica colloquiale e affettiva.