Autechre/The Hafler Trio – Aeo3/3Hae

Autechre

2CD – Die Stadt
Se davvero la forma seguisse la funzione (come prefigurato nell’onda del primo modernismo dagli architetti funzionalisti) basterebbe forse solo il packaging elaborato per questa doppia uscita già a fornire sufficienti elementi di decodifica sulle motivazioni (estetico-stilistiche) che spingono verso tali derive. Astratti, minimali ma allo stesso tempo contorti, i protagonisti di queste evoluzioni sonore optano per serie di strati ed incastri, con sintonie preziose ma delicate, forzate nel progetto, che è perfetto, ma allo stesso tempo fragile fuori dal suo specifico contesto. Tagli, risonanze, momenti di silenzi prolungati, iperboli auditive e microsuoni naturalmente la fanno da padrone, costruzioni traslucide che riportano alle frequenze che sembrano immortalate nei sette fogli quadrati in vece del booklet. Sospese e liquide le sequenze, quasi all’unisono le sperimentazioni che qui s’incontrano ci parlano di uno spazio ancestrale, lo stesso degli astronauti e delle divinità mitologiche e non a caso la scrittura è dorata e barocca, da contemplare come una bella iscrizione che staglia sul bianco di fondo.