Update ‘me’, i dati che muoiono.

UPDATE 'me'

Il ciclo di vita dell’informazione elettronica è assolutamente labile, essendo legato alla sua registrazione su supporti che devono essere poi reinterpretati da macchinari i cui standard sono sempre stati tutt’altro che definitivi. La labilità dei dati è ciò a cui fa riferimento il progetto UPDATE ‘me’ dei Tats. Il sito consiste in una finestra di testo tipicamente contenente una frase, che è in realtà ciò che l’ultimo utente ha lasciato. Se si scegli di modificarla o sostituirla si perde definitivamente la sua versione precedente con un meccanismo software che la cancella senza possibilità di backup o ripristino, registrandone esclusivamente un funereo spazio in un’altra pagina costituito dalla sua data di creazione e di cancellazione (nascita / morte). “I dati muoiono” dicono gli autori e questa metafora del loro ciclo vitale riporta la loro effettiva natura di temporanei agglomerati di senso, dipendenti dal codice di decodifica, portando in primo piano il traballante sistema logico-elettrico sul quale si fonda la loro leggibilità. E nello stesso sistema viene scritto il loro epitaffio, visualizzando per la prima volta una scomparsa che non piomba nel vuoto (come un errore 404 di pagina web non trovata), ma che viene antropomorficamente certificata ed esposta al pubblico.