Flickr Peep Show + Host, occhi elettronici dappertutto.

Flickr Peep Show

Il moltiplicarsi esponenziale degli accessi all’informazione ha bulimizzato anche il nostro desiderio di immagini sempre inedite e sempre più sorprendenti. Del resto l’intrattenimento ha sposato in uno stabile connubio l’ingresso dei sensori video nel nostro panorama quotidiano, rendendoli quindi continuamente presenti e la miniaturizzazione di questi stessi apparati, che nascondo potenzialmente occhi in luoghi occulti. A fondere opportunamente queste due caratteristiche è Flickr Peep Show sviluppato dalla redazione dell’olandese Mediamatic. Lo spirito della famosa piattaforma online Flickr, che permette di pubblicare le proprie foto a piacimento creandovi intorno piccole comunità attive, viene ritorto contro sè stesso, mettendo in piazza il suo meccanismo più evidente, ossia stimolare in maniera abnorme il pericoloso binomio voyerismo/esibizionismo che tanto ha permeato il business televisivo, dandolo in pasto al pubblico ludibrio della strada. Diversa è la visione offerta da Host di Phillip Warnell. L’artista ha ingerito una microcamera che ha ripreso tutto il suo apparato digerente. Il risultato, una striscia lunga 9 metri che contiene la sequenza d’immagini delle sue parti interne che interagiscono frequentemente con ciò che entra dall’esterno (la bocca) rappresenta l’ennesima ‘invasione’ degli spazi più intimi, asservita all’estetica del corpo, alla sua intimità personale e alla sua antica inviolabilità. Ma gli occhi elettronici sono destinati a valicare nuovi limiti, portando la nostra ossessione per la visione ancora oltre i limiti della carne.