Modocom: l’ironia dell’e-commerce.

Ci sono tutti gli elementi per pensare ad una vera e propria holding stile new-economy. Ma in realtà questo progetto è una geniale fake che si fa beffa delle strategie di comunicazione commerciali e ottiene un grosso successo giocando con il linguaggio e l’immaginario. Otto company con sede in Germania, a Berlino, unite in un consorzio, Modocom, con obiettivi culturali e allo stesso tempo commerciali. Colori minimali e idee che vanno subito all’obiettivo. Un sito internet che raccoglie altri otto siti altrettanto minimali. Concetti ridotti all’essenza per ricostruire una nuova Germania, dalle facciate delle case, all’architettura d’interni, ai capi di abbigliamento, fino al linguaggio, che viene rivoluzionato nei suoi elementi di base con il progetto RedesignDeutschland. Modocom è nata nel luglio del 1999 dalla mente di Rafael Horzon, vivendo sul web attraverso l’omonimo sito internet, facendosi conoscere mediante eventi che nascono e muoiono spontaneamente per la città. Il sito rivela un’intelligente conoscenza delle tecniche di comunicazione pubblicitarie e commerciali, usate per diffondere contenuti spesso ironici e assurdi. La cosa però si scopre con un’attenta lettura e salta fuori che in Modocom c’è un’agenzia matrimoniale che scoppia le coppie, una società di vestiti che vende cravatte per la testa, una università, la Wissenschaftsakademie Berlin che dà un diploma dopo la frequentazione di quattro workshop di una sera. La sede di Modocom è in Torstrasse a Berlino, ed è naturalmente arredata con i mobili minimali della Moebel Horzon, in bianco, nero o legno grezzo. Tatiana Bazzichelli