Danza e tecnologia (1): Activating the medium.

.art



18.02.02 Danza e tecnologia (1): Activating the medium.


Al Museum of Modern Art di San Fransico (U.S.A.) è in corso Activating the medium, un festival di sound art, che ha fra le sue maggiori attrattive una performance dei Sensorband, un trio che esegue performance con tecnologie interattive. È formato da Zbigniew Karkowski, compositore polacco-svedese, dal compositore olandese Edwin van der Heide e dal performer giapponese-americano Atau Tanaka. Secondo van der Heide, il corpo può essere pensato come un grande elemento iperattivo capace di produrre effetti e suoni attraverso i suoi movimenti. L’interazione avviene attraverso sensori allocati sulle mani di Tanaka che recepiscono i suoi movimenti eseguiti come se suonasse un invisibile strumento nell’aria. La performance di quest’anno s’intitola Net OSC, e usa i segnali di connessione della rete come sorgenti sonore, filtrati attraverso dei laptop computer e manipolati dagli artisti in tempo reale. Secondo i performer, peggiore è la connessione, più affascinanti sono i suoni ricavati, secondo un’ottica che enfatizza il nostro classico concetto di distanza.