In defense of freedom.

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28.09.01 In defense of freedom.


Un manifesto per la difesa delle libertà personali (In defense of freedom) in dieci punti è stato sottoscritto al National Press Club di Washington da più di 150 organizzazioni (fra cui Amnesty International, Electronic Frontier Foundation, il Center for Digital Democracy e l’Electronic Privacy Information Center), 300 professori di giurisprudenza e 40 scienziati informatici (fra cui Simson Garfinkel e John Gillmore). Nei passaggi più significativi si legge: “6. Dobbiamo resistere alla tentazione di approvare proposte di legge nell’errata convinzione che qualsiasi cosa che può essere definita anti-terrorismo debba necessariamente fornire maggiore sicurezza. 8. Affermiamo il diritto del dissenso pacifico, protetto ora dal Primo Emendamento, mai così a rischio. 9. Applaudiremo ai nostri leader politici che avranno il coraggio di riconoscere che le nostre libertà non devono essere limitate.”