CM von Hausswolff & Chandra Shukla – Travelogue [Bali]

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CD – Touch

Uno dei sottogeneri di field recording che è di più immediato gradimento anche da parte d’un pubblico non particolarmente avvezzo a simili sperimentazioni è quello degli audio diari, opere sonore nelle quali si documentano le esperienze degli autori in luoghi precisi, in questo caso l’esotica isola di Bali, cercando d’illustrare con le opportune scelte e in pochi tocchi sia la cultura che l’ambiente, il genius loci e gli eventi che concorrono a queste immaginarie narrazioni. Gli audio diari riportano in qualche modo alla seminale funzione delle phonographies e cioè di un lavoro di documentazione principalmente etnografico, che solo successivamente, grazie a tecnologie sempre più performanti, è diventata un’arte a se stante. CM von Hausswolff e Chandra Shukla pescano in quella che è la profonda tradizione spirituale dell’isola, documentando una varietà di suoni assai differenti e il cui effetto complessivo è quello d’un rituale astratto e magico, assemblato al fine d’offrire un ascolto immersivo e coinvolgente. Questo diario di viaggio è il secondo per i due field recordist e segue quello altrettanto mistico ed estatico che la coppia ha registrato in Nepal nella valle dei templi di Kathmandu. Le registrazioni sono state effettuate nell’arco di nove giorni, fra spiagge, templi indù, mercati, laghi, vulcani, palazzi, santuari, aree monumentali, riserve naturali e sorgenti sacre. Ogni luogo risuona di una precisa identità, che può essere ricondotta ad alcuni caratteri distintivi, privilegiando l’analisi dei micro-contesti, valutati in un ecosistema alquanto complesso di ambienti. Carl Michael von Hausswolff già dalla fine degli anni ’70 utilizza il registratore come strumento principale delle sue composizioni, mentre Chandra Shukla, che è un sound artist intermedia, vanta un passato di musica classica indiana, oltre ad aver collaborato alla fine degli anni novanta con Genesis P-Orridge, gli Psychic TV e i The Master Musicians of Jajouka (un’orchestra araba quest’ultima resa celeberrima dai racconti di Brion Gysin, Paul Bowles e William Burroughs). L’ascolto è nel complesso estetizzante e gradevole, esotico e introspettivo, puntuale nel sollecitare fantasie che sono un inno all’animismo e alle leggi dell’esistenza nomadica. È un rapporto profondo con la natura e i suoi ritmi a inspirare i due ricercatori, che mantengono il climax delle catture auditive sempre controllato e introspettivo, seppure non manchino anche i momenti più elegiaci e sacrali.

 

CM von Hausswolff & Chandra Shukla – Travelogue [Bali]