::vtol:: | until i die, transfused sounds

until_vtol

L’associazione tra il “sangue” e la “vita” è ancestrale. Quando il sangue viene poi spostato al di fuori del corpo viene percepito come un segno di debolezza e di possibile morte, come se la vita stessa sia parzialmente uscita fuori dalla persona coinvolta. Dmitry Morozov aka ::vtol:: inverte questa associazione nella sua installazione “until i die”. Dopo aver tirato fuori il sangue dal suo corpo lo rimette in “vita” attraverso la biochimica. Utilizza delle “batterie” piene di sangue che alimentano un piccolo modulo di sintetizzatore algoritmico che suona attraverso un piccolo altoparlante. Ci sono voluti 18 mesi a Morozov per raccogliere 4,5 litri di sangue necessario ad alimentare l’installazione. È un’installazione effimera della durata di 8 ore. “until I die” è una sintesi delle ambizioni e dei limiti umani, della nostra natura creativa ma fragile e della nostra capacità unica di affrontare la complessità di vivere. Porta la vita in una forma così vivida, insieme alla sua risonante fine, dopo una preparazione compiuta e un processo prevedibile infine emerge come simbolo distintivo delle nostre essenze.

 

  • ::vtol:: until I die
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