Matthew Collings – A Requiem For Edward Snowden

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CD – Denovali

Oggigiorno, l’immaterialità nelle comunicazioni, la proliferazione dei media, la riservatezza dei dati personali, la capacità di hackerare le reti, generano particolari connubi – prima impensabili – nelle relazioni tra singole persone, singole persone e istituzioni, singole persone e comunità. Non è certo una novità che il tema dello spionaggio appassioni il mondo dello spettacolo, fra musica e arte o cinema, eppure una performance audiovisiva che abbracci tutti i temi appena citati non si era ancora vista. A volte l’atto del complotto fa diventare eroe/eroi chi o coloro lo compiono ed Edward Snowden non si può sottrarre a tale regola: la convinzione di una regia occulta si diffonde soprattutto nel corso del Novecento ma è adesso che in veste cyber e spinto da motivazioni ideologiche-attiviste il fascino di rivelazioni per informare il pubblico “su ciò che viene fatto in loro nome e quello che è fatto contro di loro” assume un carattere quasi epico. Pubblicato per le edizioni Magnetic North, un requiem è appunto questo, una celebrazione, in tal caso progettata in maniera assai contemporanea – seppure ancora aulica – da Matthew Collings, un ben conosciuto critico d’arte britannico, scrittore, broadcaster e artista. Snowden ha rivelato che viviamo in un mondo in cui la privacy delle nostre routine quotidiane è completamente compromessa e questo è un atto politico in sé, un segno dei tempi, una denuncia ineludibile sulle attività di sorveglianza di massa delle quali tutti dovrebbero preoccuparsi. Nel flusso performativo sono agiti elementi da ensemble classico, con testi “hacked society”, insieme a tagli glitch e free form, in un montaggio ben congegnato e altamente coinvolgente, reattivo e piuttosto drammatico. I musicisti-performer interagiscono in tempo reale con l’apparato visivo organizzato sapientemente da Jules Rawlinson e il tutto raggiunge una densità emotiva ragguardevole. Non sappiamo se effettivamente il requiem sia anche un saluto funebre alla totalizzante democrazia digitalizzata statunitense: l’impressione che ne riceviamo è comunque molto forte.

 

Matthew Collings – A Requiem For Edward Snowden (Trailer)

 

A Requiem for Edward Snowden, Preview 2