Katja Kwastek – Aesthetics of Interaction in Digital Art

Katja-Kwastek-–-Aesthetics-of-Interaction-in-Digital-Art

The MIT Press, ISBN: 978-0262019323, English, 384 pages, 2013, USA

Definire le multisfaccettate modalità dell’arte digitale si è rivelato essere un compito difficile e potenzialmente quasi impossibile. L’individuazione d’un terreno certo sul quale definire i confini dell’arte è stata spesso minata da ondate di classificazioni incomplete, nonché dalla coniazione costante di specifici neologismi. Una delle strategie meglio praticabili è stata quella di analizzare le dinamiche che “girano” intorno alle opere digitali, soprattutto quelle contestualizzate nel campo –più ampio – di discipline meglio consolidate. Questo è il metodo impiegato da Katja Kwastek, che dribla i pericoli concettuali dell’arte tecnologica avendo chiara una personale teoria estetica di stampo storico-artistico. La sua definizione di estetica dell’arte interattiva indaga categorie come il tempo, lo spazio, la vitalità, la presenza, la struttura e l’interfaccia, per citarne solo alcune. La definizione delle opere interattive come “sistemi” e “processi di feedback tecnicamente mediati” è accompagnata dalla consapevolezza che l’arte interattiva stia sfidando categorie fondamentali delle teorie estetiche d’arte: ad esempio la “distanza estetica”, che è impossibile da realizzare con opere d’arte che richiedano una partecipazione attiva. L’autrice sviluppa strumenti metodologici per la comprensione e l’analisi dell’arte interattiva e il testo si completa con numerosi casi di studio che illustrano “le strategie artistiche per mettere in scena l’interattività”, interpretazioni che vanno dai classici della net.art fino alle più recenti performance. Peccato che questa pubblicazione sia forse l’ultimo (e postumo) atto dell’adesso defunto Boltzmann Institute.