Black Lung – The Soul Consumer

Black Lung

CD – Ad Noiseam
Nuove implementazioni quelle di David Thrussell, che ancora una volta rinnova il personale approccio alla produzione, da un lato mantenendo fede alla sua fama, dall’altro dando prova d’un obliquo talento, a suo agio sia che si tratti di fondere vibrazioni acid e hard techno, oppure operando in funzione di più delicate installazioni sonore, modulando differenti sapienze, intrise d’elettronica e sperimentalismi diffusi. Le sonorità di The Soul Consumer sono dipanate assecondando un canovaccio alquanto rude e avventuroso, costruite con battute piene e innesti altrettanto muscolari, rock-indotti e con i bassi possenti a sottolineare digressioni noise, urticanti e industriali. Il musicista australiano tiene alto il climax in quasi tutte le quindici tracce della proposta, concedendosi soltanto sparuti momenti di pausa e introverse melodie, preferendo al più modulare trame glitchy e martellanti, un poco robotiche e fratturate nella successione degli intrecci. Thrussell – comunque – è sempre incline nell’augurarsi squilibri e contorsioni, capace di momenti sublimi e repentini cambiamenti di stato.