Greie Gut Fraktion – Baustelle

Greie Gut Fraktion

CD – Monika Enterprise
Album di debutto che vede l’inizio d’una proficua collaborazione tra AGF e Gudrun Gut, la prima artista digitale a 360°, valente esponente d’un approccio multidisciplinare alla sperimentazione combinatoria di flussi elettronici audio-visivi, l’altra membro seminale degli Einstürzende Neubauten. Una coppia forse atipica ma puntuale nel collimare assieme trasversali energie, quelle d’un “sito in costruzione”, allegoria neanche troppo sibillina sulla condizione della Germania d’oggi: nazione da “reinventare” più nel lavoro e nei sacrifici – oramai – che eden turistico alternativo, sospeso fra cultura giovanile e tendenziosi intrecci sonori. Un’ispirazione – quella in ” Baustelle” – che sembra condotta attraverso forti emergenze testuali, sulle corde d’apparentamenti minimal techno e dub, dalle inflessioni industriali e oniriche (non a caso Gudrun Gut conduce a Berlino un programma radiofonico assieme a Thomas Fehlmann). Andamento che è infine modulato in cesure piuttosto scarne e severe, intrise d’un sexy inorganico “alto dilettantismo autorale”, mantenendo l’aplomb del progetto in maniera fascinosa, tutta femminile e teutonica grazie ad un crossover concettuale appassionante e sincero.