3″ Mini-CDR – Electroton

Edizione limitata (di sole 150 copie) e in mini-cdr 3 pollici per il sound-artista Higuchi Eitaro, sperimentatore di base a Kyoto che sotto il moniker di Dagshenma sforna la sua prima release per Electroton, etichetta guidata da Martin Weiss e di base a Nürnberg, in Germania, casa discografica ben focalizzata nel proporre sonorità di pura e contemporanea musica elettronica. L’impasto potrebbe non sfigurare come live d’apertura d’un qualsiasi ma rinomato club tendenzioso del pianeta, alimentando nelle sette tracce in scaletta evoluzioni experimental glitch-funk, certo adatte anche al solo ascolto ma sicuramente con in più quel pizzico di cultura obliquamente “dance” che certo non guasta nel fornire la giusta energia in una performance. Particolarmente interessanti nel progetto sono proprio gli innesti e le manipolazioni vocali, singhiozzanti nei tagli effettuati, dal groove contorto e lamentoso, seppur graffiante di contorcimenti taglia-e-cuci, triturazioni distintive e ben sostenute dall’attitudine ondivaga e concettualmente saltellante dell’inciso. Una sola raccomandazione vogliamo però suggerire ai nostri lettori, non definiamo minimal queste sequenze, perché l’epoca della “dittatura” del riduzionismo nelle sue molteplici forme ed espressioni musicali è oramai già alle nostre spalle. In “Zaumi” gli intrecci sono fluenti e le commistioni fra culture alte e basse certo non suggeriscono una volontà scarna e penitenziale, perché va bene lo smaterializzarsi di forme e strutture musicali ma il musicista rimane sempre e comunque un artigiano circondato dai suoi arnesi, siano questi programmi per computer o mixer analogici, plug in o drum macchine.