Jeff Mills – The Clairvoyant

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3 x Vinyl – Axis

“Ci sono molti modi per immaginare il futuro” e su questo è immediatamente chiaro Jeff Mills, icona techno, leggendario produttore e dj che anche in passato ha esplorato modelli più sperimentali e artistici di spettacolarità, realizzando le sue performance in luoghi non canonici, confrontandosi con ambiti e discipline differenti e presentando spesso setting fuori dall’ordinario. Dice il maestro detroitiano che una delle maniere “potrebbe essere quella di guardare indietro”, “per vedere cosa c’è di simile a quello che vediamo oggi”. Anche nel passato, tuttavia, si aveva una visione del futuro, che poi sarebbe il nostro presente, ed è sempre un’opzione interessante andare a confrontare le cose da differenti prospettive temporali. Una risoluzione più fantasiosa, non ancora praticabile ma assolutamente accessibile per il nostro immaginario “potrebbe essere quella di inventare e costruire una macchina del tempo“, provando a dare una sbirciatina direttamente nel futuro. Un’ ulteriore maniera – e qui si ricicla tutto il pensiero green e neospiritualista – potrebbe essere, invece, “quella di utilizzare i nostri sensi naturali per sentire come potrebbe essere il futuro, utilizzando quell’istinto di sopravvivenza che ha consentito all’umanità di prosperare fino ad oggi“. È una riflessione attualissima e comunque post-pandemica quella di Mills, che mette una cesura fra ciò che è stato e sarà e che va a recuperare una chiaroveggenza ancestrale, “una capacità soprannaturale di percepire eventi nel futuro e comunque oltre il normale contatto sensoriale“. La sua è una sessione medianica e in The Clairvoyant si sperimentano altre sensibilità rispetto quelle più consuete, recuperando una dimensione quasi ambientale, quietista, libera dalle stimolazioni del clubbing o da distrazioni visive multimediali. L’uscita, che va ad arricchire il catalogo della Axis s’impone insomma in guisa d’un opera elettronica assai seria e densa di soluzioni musicali, una trattazione all’insegna del cambiamento ma che non rinnega il passato. La chiaroveggenza, o forse sarebbe più preciso parlare di chiarudiènza, la facoltà di percezione a distanza che si eserciterebbe mediante l’udito, forse è la risposta a questi tempi incerti che stanno minando alla base tutte le modalità di fruizione legate a precise sottoculture. Insomma, i tempi cambiano e quando l’incertezza diventa la norma, allora più che mai c’è bisogno di artisti ed esperienze che mostrino una nuova strada.

 

Jeff Mills – The Séance

 

Jeff Mills – Pseudoscience

 

Jeff Mills – Remote Viewing

 

Jeff Mills – Someone Who Feels Things

 

Jeff Mills – Calling All Loved Ones

 

Jeff Mills – Shadow With A Golden Aura

 

Jeff Mills – Wait I Feel A Presence

 

Jeff Mills – Three Signs From The Other Side – Sign 1

 

Jeff Mills – Three Signs From The Other Side – Sign 2

 

Jeff Mills – Three Signs From The Other Side – Sign 3

 

Jeff Mills – Questions Decisions And Consequences

 

Jeff Mills – The Feeling Anything Is Possible

 

Jeff Mills – Dancing Shadows

 

Jeff Mills – Ganzfeld Experiments

 

Jeff Mills – The Spirit World