Cluster Lizard – Star Corsair

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CD – Prostir

La scintilla che ha dato origine a questo nuovo progetto dei Cluster Lizard – alias che Dmytro Fedorenko e Kateryna Zavoloka utilizzano già dal 2017, mentre adesso sono al loro terzo album sotto tali sembianze – è davvero diretta e incendiaria se rapportata al costrutto spesso assai complesso e mediato di altre e più concettuali uscite discografiche della coppia o dei due artisti considerati singolarmente. “Come potrebbero essere le colonne sonore dei nostri film preferiti?” si domandano i due esperienziati sperimentatori sonori e ai film che erano spendibili per una operazione di questo tipo sostituiscono invece un libro dello scrittore di fantascienza, filosofo e dissidente ucraino Oles Berdnyk – Star Corsair – non mutando poi tanto il concetto-chiave della seminale intuizione, scrivere cioè una colonna sonora per un’opera ritenuta dai due autori davvero appassionante e significativa. Oles Berdnyk, scomparso nel 2003, è uno dei padri della fantascienza ucraina: nonostante la sua carriera sia stata regolarmente interrotta dalle autorità sovietiche e sebbene la sua attività letteraria abbia attraversato differenti generi e temi, il suo lascito più significativo è stato proprio Star Corsair, opera sci-fi degli anni ’70, una trattazione piena di tensioni futuristiche e istanze libertarie, che solo adesso può mostrare a pieno il suo potenziale. Influenzati dalla visione di sviluppo personale insita nel romanzo, i Cluster Lizard elaborano una loro personale riflessione che coincide con una profonda trasformazione, visionaria e socialmente evoluta. L’idea principale del romanzo è che senza una libertà “interna” non sia possibile alcuna libertà “esterna”, parallelismo che in tempi d’oppressione e d’irregimentamento pesante – in epoca post guerra fredda – può divenire conseguentemente un manifesto cult di tensione utopica. I suoni utilizzati rendono appieno le atmosfere della lungimirante e provocatoria narrazione, sono carichi d’afflato modernista, profondi e grondanti speranze, evocativi e immaginifici. Tutto quello che di cibernetico ed astrale è nelle corde di Zavoloka e Fedorenko qui entra in gioco, atmosfere scure e misticheggianti, scienza e robotica, in una sovrapposizione di trame ed elementi compresi fra il minimalismo e la musica industriale, a cavallo d’intrecci dark ambient e pulsazioni cosmiche.

 

Cluster Lizard – Star Corsair