Otomax – Ways To Prepare Pets For War

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vinyl + magazine – MOAB

Frutto d’un accurata selezione di brani estratti da numerose registrazioni di concerti e prove, Ways To Prepare Pets For War degli Otomax rispetta una precisa regola: tutte le improvvisazioni sono tarate su una durata complessiva di cinque minuti (poi compresa in realtà fra i tre e i sei minuti, perché non è affatto scontato ingabbiare forme espressive che per loro stessa natura sono assai libere). Il collettivo, originario del sud dei Paesi Bassi, è formato da Nika Schmitt (voce, fx-electronic, nastri e sample), Mike Moonen (turntablism), Fran Hoebergen (hacked game boy fm-synthesizer, tape e bend toy), Joep Hinssen (drum computer, sintetizzatori analogici e sample) e Paul Devens (circuit bend drum computer, bend toy e tastiere vintage modificate). Di supporto primario al collettivo, che rimesta fra circuit bending, lo-fi e improvvisazione, nel quale ogni artista utilizza il suo particolare set di specialistica sapienza sonica, vi è anche l’eclettica DJ ​​Marcelle, che è davvero un’icona parecchio alternativa della scena amsterdamiana. La band implementa e favorisce tutti gli input creativi dei suoi membri, provenienti da ambiti per niente mainstream e piuttosto differenti (arte, sound art, dj e fashion design), modulando quindi una creatività piuttosto eterogenea, che a sprazzi riporta all’estrema libertà di certo avant-rock primi anni ottanta. Anche l’artwork e il magazine di ben ventotto pagine associato al vinile sono frutto d’una raffinata, non convenzionale e fantasiosa estetica, ricca di ben combinate immagini fotografiche e disegni, testi e testimonianze visive degli strumenti utilizzati, una pletora di tastiere dei più svariati tipi, giocattoli, giradischi ed effettiere. Per qualche tempo le misure per contrastare la pandemia in corso hanno reso impossibile che gli Otomax facessero spettacoli o prove e anche l’uscita del disco è infine stata ritardata. Improvvisare via Internet, mandandosi vicendevolmente registrazioni in sequenza, oppure organizzando incontri in videoconferenza, è stato comunque un sistema per ovviare a una situazione d’impedimento, grazie ad una nuova e inconsueta modalità creativa. I setting degli Otomax sono sempre ingegnosissimi, ma è nelle installazioni in particolare che s’ottiene il massimo d’iterazione fra le differenti parti messe in gioco, rendendo immediatamente esplicita la caotica e giocosa attitudine macchinica del gruppo.

 

Otomax – Ways To Prepare Pets For War