Atom™ – <3

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CD – Raster

Non c’è futuro senza lacrime e qui il nucleo centrale del progetto è parte appunto della nostra contemporaneità estrema, un concentrato di elaborazioni sensoriali in forma di ibridi umano-macchinici. Uwe Schmidt sotto il moniker Atom™ non è nuovo nell’avere a che fare con suoni che rasentano il pop, imbevuti nell’estetica glitch che però è evocativa di sentimenti quotidiani molto diretti. Suoni e narrazioni del presente tecnologico, insomma, facilmente assimilabili anche per un pubblico che escluda dai propri orizzonti di fruizione qualsivoglia concettualismo. Hard code pop potremmo chiamare questo inedito genere elettronico, che nel caso specifico di <3 viene realizzato da Atom™ interagendo con X1N, un’entità per la generazione di voce umana e contenuti in linguaggio naturale – un approccio poi non troppo lontano da quello che Holly Herndon ha implementato in Proto. Poco importa che in “R3V” il refrain the revolution will not be online sia una sorta di commistione fra “We Want Your Soul” di Adam Freeland e “The Revolution Will Not Be Televised” di Gil Scott Heron, solo per citare gli antecedenti più noti. L’iper-centrifuga di tecnologia applicata e ricombinante dà vita a nuove costellazioni di senso e tutto torna, come nel loop idealmente continuo della traccia iniziale e finale, “Almost a Unit”, un’evocativa trattazione sull’intelligenza artificiale e sul deep learning delle macchine, dove fra le pieghe dei rimandi nascosti ci sovviene anche il ricordo della spoken poetry sintetica della seminale Laurie Anderson. La robotica voce di X1N non perdona e ci ricorda che “nella vasta superficie di tutte le equazioni matematiche si possono sentire eventi che sembrano provenire da altre dimensioni”. L’ambientazione stavolta è decisamente post-apocalittica e meno ironica rispetto ad altri precedenti lavori – pensiamo soprattutto a quel capolavoro che fu Pop Artificielle nel 1998 – seppure non mancano alcuni momenti di maggior giocosità, ad esempio “ac boy/dc girl”, una traccia anche infusa da fascinazioni circuit bending. Insomma, un disco che non può mancare in nessuna collezione che si rispetti, semmai proprio nella vetusta edizione in classico vinile e con l’elegante copertina in cartone, artwork collaborativo di Atom ™ e X1N, insieme ad Olaf Bender, storico designer e co-fondatore della Raster-Noton, adesso di nuovo scissa in due tronconi e – in tal caso – semplicemente Raster, etichetta sulla quale è pubblicata l’uscita.

 

Atom™ – <3