Various ‎– ‘Infinité ∞² für Éliane Radigue

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CD – Galerie Weisser Elefant

Éliane Radigue è una compositrice francese, fra le prime a far un uso massiccio per le sue composizioni di sintetizzatori analogici, dopo aver comunque sperimentato anche altri approcci, in parte l’elettroacustica e anche la musica minimalista. Non è certo immeritato allora che le si renda omaggio e alla Galerie Weisser Elefant hanno pensato bene di organizzare le cose chiamando a raccolta autori importanti come Alva Noto, Schloss Mirabell, Robert Lippok e Band Ane, oltre ad altri che non compaiono su questa raccolta ma sono stati presenti in mostra con una serie d’installazioni direttamente correlate al lavoro della seminale musicista elettronica, nella simbiosi di spazio, suono, tempo e movimento, con opere create direttamente in galleria. In questo mini-album si parte negli ascolti proprio con il maestro Carsten Nicolai, che in soli 4 minuti e 15 secondi riesce a infondere un senso di quiete relativa segnando lo scorrere del tempo di un’ariosità elegante, meditabonda e controllata. Subito dopo è la volta di un’altra artista che vive a Berlino, Schloss Mirabell, musicista classica sempre molto interessata alle evoluzioni contemporanee, avvezza al connubio di arti sperimentali e scienza, qui a suo agio con una composizione più corposa della precedente. Nell’evento alla Galerie Weisser Elefant i suoni interconnessi potevano essere mixati dai visitatori stessi ed erano disponibili altri dischi, alcuni anche con un secondo foro decentrato e che naturalmente potevano essere suonati a velocità differenti. Carsten Nicolai ha definito questa installazione “construction kit noto ∞”, ma a richiesta, i visitatori potevano anche ascoltare ”Biogenesis”, un pezzo della Radigue del 1973, realizzato registrando con un microfono e uno stetoscopio i suoni provenienti dalla pancia della figlia e il battito cardiaco del suo futuro nipote. I suoni delle altre installazioni e oggetti si mescolano e s’intrecciano nella musica di Radigue, Analogamente nella stanza di Nicolai ci sono sorprendenti sovrapposizioni e nidificazioni di frequenze. Ineccepibile anche la composizione dronica e cupa di Robert Lippok, ”Ero1”, così come affascinante è la partitura di Band Ane, compositrice e performer elettronica danese, qui all’appello con un pezzo breve, ma molto suggestivo e onirico. Il 24 gennaio 2020, Éliane Radigue ha celebrato il suo 88° compleanno. Nelle sue ultime composizioni l’intrepida musicista è tornata a una strumentazione più tradizionale ma questo, naturalmente, non sposta d’una virgola tutto il suo percorso e la ricerca d’una contemporaneità sempre iper-vivida.

 

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