Xavier Charles / Bertrand Gauguet – SPECTRE

xavier-charles-bertrand-gauguet-spectreok

CD – Akousis Records

Xavier Charles al clarinetto e Bertrand Gauguet al sassofono contralto sono un duo ben solido, che può vantare diversi anni d’esperienza con continue collaborazioni a partire oramai dal 2013. Queste di SPECTRE, pubblicazione su CD realizzata all’inizio del maggio 2020 presso la Akousis Records – e che comprende complessivamente sei tracce – sono frequenze accuratamente organizzate, dilatate, diluite, che inducono a una sospensione temporale, favorendo un ascolto contemplativo, fatto di vuoti e respiri, passaggi lacunosi e poi concentrazioni d’energia, in un intreccio assai raffinato e tutto mentale. Tre di queste produzioni, “Phonomnèse 1”, “Phonomnèse 2” e “Phonomnèse 3”, sono specificatamente focalizzate sull’esplorazione di spazi multifonici al limite delle possibilità dei due strumenti. “Point fantôme” è invece strutturata sul tema del respiro, concepita idealmente come un punto di fuga tra due differenti spazi sonori, mentre “Étendue 1” e “Étendue 2” lavorano su tessiture musicali frutto di una sviluppata amplificazione di suoni lievissimi. Le improvvisazioni sono ineccepibili e altere, con il sassofonista contralto francese che utilizza tecniche acustiche e approcci microtonali – oramai già da oltre una decade nel suo repertorio – mentre il clarinettista ha in genere un approccio maggiormente materico, pur interrogandosi comunque sulle varie questioni relative alla fruizione dei suoni e a reinventare un’attenzione all’ascolto. Xavier Charles, tuttavia, nonostante un approccio più diretto, si muove perfettamente in sintonia con il suo collega e non è certo un caso che nelle sue ultime ricerche si concentri su installazioni di altoparlanti vibranti, al limite di più sollecitazioni e generi, evidentemente una maniera per rimanere sempre ricettivo a nuove sollecitazioni e stimoli. La tenuità e il reciproco influenzarsi dei due musicisti su molteplici piani rende vivida l’improvvisazione e moltiplica le suggestioni. Siffatte non convenzionali tecniche sono così interiorizzate da apparire all’ascoltatore assolutamente naturali e, se in alcuni passaggi sembra che il tempo rallenti fin quasi a fermarsi, questo produce l’effetto come di un’istantanea, cristallizzando per un attimo il fluire controllato dei passaggi, mantenuti nell’intersezione delle parti piuttosto dettagliati e mutevoli.

 

Xavier Charles / Bertrand Gauguet – SPECTRE