Perlonex – Perlonoid

perlonex

CD – Zarek

Dalla Zarek, etichetta germanica alla sua sedicesima uscita, arriva a noi una dilatata, fluente ed elegiaca composizione dei Perlonex, trio elettroacustico composto da Ignaz Schick, Joerg Maria Zeger e Burkhard Beins. La registrazione è stata effettuata durante un live alla Sophiensaele Berlin in occasione dell’Echtzeitmusiktage 2010 dallo stesso Ignaz Schick e da Kassian Troyer e poi mixata successivamente senza l’aggiunta d’alcun overdub. La commistione d’elementi è subito potente all’ascolto e immediatamente si viene trascinati in atmosfere alquanto stridenti ma ricche di riverberi e di una spazialità pronunciata, mescola che dà modo ai trattamenti digitali di crescere e proliferare, riempiendo progressivamente di suoni la scena (immaginiamo idealmente il luogo dell’azione), fino poi – dopo all’incirca venti minuti – cedere a un ripiegarsi delle forze in gioco e riprendere ancora il flusso immaginifico che annette nelle sue spire anche vaghi sapori di musica concreta, stilemi improvvisativi, armonie ambientali ed influenze industrial. Questa fusione di suggestioni provenienti da più ambiti musicali è sempre stata una delle caratteristiche principali del collettivo, ensemble nato nel 1998 e che anche nella scelta degli eventi nei quali esibirsi ha sempre tenuto a un certo eclettismo, preferendo non confinare la propria ricerca in ambiti maniacalmente specialistici. Schick utilizza per l’occasione oltre a numerosi oggetti anche un giradischi, aggiunge onde sinusoidali e hardware elettronico di vario tipo. L’apporto di Zeger invece è riconoscibile dai suoni ottenuti dalle chitarre elettriche più vari feedback e ancora live-electronics, mentre Burkhard interviene alle percussioni e si occupa prevalentemente della parte ritmica, suonando tuttavia anche uno zither (una cetra da tavolo, che appartiene alla famiglia dei cordofoni, strumento alquanto popolare nella Germania meridionale). Sono diverse le emergenze dinamiche e i contrappunti che riusciamo a distinguere nel continuum sonoro e una notevole energia viene immagazzinata e alimentata nell’esecuzione, che è sempre impeccabile e mantiene alto il climax delle relazioni auditive messe in campo. Ronzii, lenti cambiamenti, stridori e tensioni irrisolte: è un tour de force quello al quale si sottopone il combo, innescando una forza iterata e fitta di droni, frequenze esorbitanti e texture subdolamente complici. Una prova che fa ben sperare circa la continuità di una così feconda collaborazione artistica.

 

  • PERLONEX LIVE IN KUALA LUMPUR
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