Useless Weapons Series, corrupting abstract violence

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La digitalizzazione e la conseguente duplicazione fisica hanno raggiunto in questo momento il punto in cui è possibile tecnicamente fruirli al di fuori dei laboratori dove solitamente so sono sviluppati. Guardare un file 3D che rappresenta un oggetto materiale e pensare all’infinito potenziale della duplicazione fisica è un collegamento logico che si è diffuso solo recentemente, consentito dalla notevole diffusione della stampa 3D. Alexandra Ehrlich Speiser si è concentrata sui file 3D delle armi che sono ampiamente disponibili nel dark web. Nelle sue ‘Useless Weapons Series’ li ha difettati grazie a diverse strategie come l’inserimento nel codice di un testo pacifista o una sua leggera modifica, causando una interconnessione diversa nella struttura che va a danneggiare la funzionalità dei file. Alcuni esempi di stampa 3D, come una ‘non letale’ Smith&Wesson e AK47, oppure una Granata della seconda Guerra Mondiale sono state esibite all’EMAF 2017. In questo modo ha materializzato i suoi sabotaggi astratti e la loro capacità di influenzare la stessa natura eterea del file, e di conseguenza la pericolosità e la minaccia originale.

 

Useless Weapons by Alexandra Ehrlich Speiser