Murmer – Songs For Forgetting

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LP – Sounds Art Series/Gruenrekorder

Patrick McGinley, meglio conosciuto nelle enclave experimental e sound-art come Murmer, ha reso possibile l’uscita di questo album in simbiosi con la Gruenrekorder e grazie a un crowfunding su Kickstarter, coinvolgendo amici e gran parte della folta comunità artistica estone, appassionati ed attenti cultori che rendono assai vivace la ricerca musicale ed estetica a quelle latitudini. Murmer lo ricordiamo come radio-artist su Resonance 104.4 FM a Londra, protagonista di una trasmissione gestita da Framework, collettivo del quale è stato anche co-fondatore e attivista, dedicandosi alla fonografia, alle field recording e alla realizzazione decisamente non accademica di audio-archivi. Adesso, trasferitosi con la sua famiglia in Estonia, cerca di supportare con questo progetto la scena locale e il risultato sembra davvero interessante, a partire dall’artwork, grezzo ma elegantissimo, progettato dall’illustratore armeno Vahram Muradyan e realizzato con carta totalmente riciclata e frutto di un riuso effettuato in quella stessa regione. McGinley, che è un attento sostenitore d’una cultura sonora site-specific, sembra naturalmente attratto dal tentativo di coniugare suoni trovati, composizioni e suggestioni provenienti da spazi o attività specifiche, questo al fine di creare connessioni epidermiche e propositive fra un potenziale insieme di persone interessate e un altrettanto possibile e realistico contesto. Songs For Forgetting è la prima uscita su formato esteso per Murmer sin dal 2012, quando pubblicò What Are The Roots That Clutch per la Helen Scarsdale Agency. Nel frattempo la creatività di questo artista non ha perso colpi, dispiegandosi anche in maniera più matura e controllata, adesso splendidamente evocatrice d’ellittiche cesure, centellinate energie e trasalimenti, piccole emergenze auditive fatte di ticchettii, sorde vibrazioni, risucchi, scampanellii e ventate beatifiche. “Io lavoro molto lentamente” ha dichiarato lo stesso Murmer, ricordando che il primo elemento di quest’opera fu registrato a Köln nell’agosto del 2007, mentre ulteriori field recording furono catturate in prossimità di gocciolamenti di pioggia provenienti da tubi di scarico dell’era sovietica nella cittadina estone di Tõravere, così come altri materiali sonori furono raccolti in Spagna (Valenza), Francia (Ētretat) e Perruel (nella zona del fiume Andelle, in Normandia). Insomma, seppure anche il forte nesso fra ruralità e sound-art non sia cosa nuovissima, Murmer ne è un fantastico esegeta, considerando le trame, i luoghi di cattura e quello che infine è il risultato d’una davvero meticolosa applicazione.

 

  • Murmer – Songs For Forgetting (#2)
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