Federico Durand – A Través Del Espejo

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CD – 12K

Federico Durand è un compositore argentino ben conosciuto per una serie di raffinate e delicate uscite su etichette come Spekk, Own e Desire Path L’idea seminale di A Través Del Espejo risale al 2014, quando Durand ha partecipato ad un tour giapponese con altri artisti della 12K, condividendo musica e idee per tutto il tour e focalizzando un approccio intimo ai suoni. Solo successivamente l’artista ha sviluppato rotte melodie utilizzando registratori a cassette come uno strumento, assieme a loop-machines (come il Roland Space Echo o l’electro harmonix 2880) e allo scopo di finalizzare il progetto ha iniziato meticolosamente ad accumulare sequenze e trattamenti. I paesaggi sonori – come singole immagini che si ripetono attraverso due specchi riposti l’uno di fronte all’altro – acquisiscono un’appeal particolarmente onirico e meditativo, trasformandosi in un flusso che scorre maniacalmente verso l’infinito. Fra i solchi fanno capolino anche field recording: una donna parla con una bambina, suoni naturali, catture auditive di vita quotidiana in un villaggio, narrazioni astratte che ci lasciano scivolare in un mondo parallelo. Durand è molto attento ai dettagli, sia alle emergenze auditive spontanee, sia ai suoni naturali fatti dalle macchine, ai crepitii e ad altri suoni che si manifestano come un regalo inaspettato. Quelle che scaturiscono – infine – sono ninne nanna assai ipnotiche, risonanti d’alchemiche vibrazioni, pazientemente calibrate dall’autore, abile nell’organizzare ogni minimale elemento, ogni armonia, ogni millimetrica sovrapposizione d’eventi timbrici. Musicalità che si fanno progressivamente più intime e coscienziose, accostando momenti quietisti ed ispirate sintonie, atmosfere nostalgiche e rêverie poetiche: ricordi che galleggiano impalpabili, cesellati in un minimalismo sempre complice e sensibile, sentimentali e non privi d’una confortevole grazia ancora sperimentale.

 

Federico Durand – A Través Del Espejo