Oliver Botar – Sensing the Future: Moholy-Nagy, Media and the Arts

Sensing-the-Future

Lars Muller, ISBN: 978-3037784334, English, 112 pages, 2014,

Sensing the Future: Moholy-Nagy, Media and the Arts è il catalogo di una mostra estremamente ben progettata sull’opera di questo famoso pittore ungherese, fotografo e docente del Bauhaus. Assieme all’indiscutibilmente alto livello di documentazione a proposito dell’intero corpo di lavori di László Moholy-Nagy, sono esibite nel testo anche una serie di proiezioni previsionali davvero degne di nota circa i media e l’arte. Moholy-Nagy – ad esempio – riteneva che le persone avessero bisogno di aiuto nel gestire la proliferazione dei messaggi multimediali e di limitare la quantità d’informazioni ricevute. Il teorico modernista ha studiato e testato metodologie per la formazione sensoriale che ha sperimentato poi con i suoi studenti, conscio che l’arte fosse prima di tutto ed essenzialmente una forma d’informazione, sostenendo sul foglio d’avanguardia De Stijl la tesi che gli artisti possono e devono utilizzare per fare arte anche le tecnologie riproduttive. Moholy-Nagy ha sviluppato installazioni immersive di spazi audio-visivi astratti che hanno coinvolto il pubblico sia fisicamente che sensorialmente, opere che in alcune delle loro manifestazioni possono essere adeguatamente definite come arte cinetica e/o sound art. Moholy-Nagy ha introdotto l’odore nelle sue opere performative, anche pensando che i media erano estensioni delle facoltà umane, influenzando così in molteplici maniere la prima generazione di teorici dei media. Moholy-Nagy – infatti – è un simbolo di come la profonda interconnessione tra l’avanguardismo del 20° secolo e la tecnologia è ancora un tema da essere indagato in maniera esaustiva. La mostra, allestita presso il Plug In di Berlino, caratterizzata da materiali originali e coinvolgendo artisti contemporanei nel ricreare alcune delle sue opere, ha contribuito con le proprie stesse risposte a celebrare la produzione e le visioni del maestro dando vita a un perfetto corto circuito.