Elizaveta Pritychenko – Twitter bot encyclopedia

Twitter-bot-encyclopedia

DIY, English, 164 pages, 2014, The Netherlands

Nel primo decennio dell’internet commerciale, l’ecologia delle informazioni è stata di dimensioni ancora immaginabili, poi a causa della crescita naturale, dell’influenza dei giganti online e dei social media, tutto è decisamente cambiato, con la creazione di una quantità fuori controllo di dati disponibili. I social media – in particolare – sono in grado di proliferare indefinitamente. Questo enorme sistema di produzione delle informazioni ha anche parti generate da software e sistemi, che sono diventati, come osserva la Petrychenko nella sua introduzione, una pratica sociale denominata “data pollution” (inquinamento dei dati). Tra le diverse piattaforme, Twitter – con il suo coraggioso mantenimento di un formato a 144 caratteri – è perfettamente predisposta per funzionare come una piattaforma per la letteratura automatica di vario genere, includendo anche lo specifico fenomeno dei bot software. Si tratta fondamentalmente di uno studio sui “Twitter bot”, i cui componenti essenziali sono: una strategia e (opzionalmente) un database di riferimento. È una collezione intrigante di processi codificati dagli esseri umani che utilizzano a volte semplici algoritmi di dati: in alcune occasioni sono divertenti e talvolta implementano idee ispiratrici. Questo ecosistema di solito inosservato di creature di linguaggio è nutrito da software (che fanno il lavoro meno visibile), spesso riallacciandosi a concetti e alla cultura bot-related. L’autrice tenta di stabilire una tassonomia bot nella prima parte e nella seconda stampa un archivio di diffusione in un solo giorno di produzione di bot per oltre un centinaio di pagine, misurando in maniera tangibile il risultato invisibile dei “processual writers”.