Bureau d’Etudes – An Atlas of Agenda’s: Mapping the Power, Mapping the Commons

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Onomatopee, ISBN-13: 978-9491677229, English,, 270 pages, 2014, The Netherlands

Le mappe di Bureau d’Etudes sono state riconosciute non solo come opere d’arte affascinanti ma anche come specchi di sistemi di potere che sono stati svelati attraverso un utilizzo intelligente e consapevole delle reti. Questo libro – opportunamente definito come un “atlante” – è una sistematica accumulazione e riproduzione di queste mappe che adeguatamente documenta l’inimitabile approccio del collettivo. Bureau d’Etudes ha contribuito a definire un significato diverso per “info-grafica” infondendo un atteggiamento squisitamente politico. Le loro mappe incidono profondamente sulla realtà e il concetto di info-grafica sviluppato in esse descrive “relazioni pericolose”, dove il rapporto crea nuovi significati. Il valore di questi rapporti di potere viene quindi quantificato attraverso il design, che è materia di ri-appropriazione e si trasforma in uno strumento politico puro. Infatti, la semiotica di queste mappe innesca la possibilità di riprogrammare la percezione dei sistemi di alimentazione, attraverso un attentamente controllato e informato modello. Il libro è davvero ben progettato e funzionale, allo scopo di risolvere brillantemente i limiti strutturali di questo tipo di lavoro. Ad esempio è fornito di una scheda di plastica che funge da lente di ingrandimento per esplorare i dettagli essenziali delle mappe accuratamente progettate (a volte anche piegate in diagrammi), insieme a un lungo indice di nomi che alla fine del libro aiuta i lettori a trovare rapidamente soggetti rilevanti nascosti nei dettagli. Dopo più di un decennio le estetiche di Bureau d’Etudes possono essere considerate un paradigma e in questo senso Brian Holmes – che lavora a stretto contatto con il gruppo – definisce le mappe come “schizzi di lavoro per cosmologie di liberazione”.