Goethe-Institut Krakow, ISBN: 6788393500360, English, 168 pages, 2014, Poland

La Germania sembra essere un luogo d’elezione per la Game Art, con un certo numero d’artisti residenti, collettivi e teorici che producono un corpo notevole di lavori. “Play Instinct! / Spieltrieb!” è un progetto itinerante che riflette questa ricchezza di materiali. Gestito direttamente dal Goethe-Institut, comprende eventi, mostre e performance, organizzati non come mere vetrine degli artisti ma come un insieme d’idee che sistematicamente coinvolgano il pubblico locale. In questo catalogo vi sono sia testi teorici – tra cui un saggio di Mathias Fuchs – che interviste con i selezionati gruppi d’artisti ma anche mappe e istruzioni per giochi urbani ed è incluso anche un piccolo numero di collettivi Game Art. “Machina ex” – per esempio – nelle teatrali “Blind Variation # 3” e “Cripta [A]” allestisce computer game in ambienti reali, così come va segnalato anche il gioco urbano collettivo “Invisible Playground” e progetti come “Utopia Stock Exchange”, “You Are GO!,” e “Fables for Drones”. Il libro presenta anche quello che è probabilmente il gruppo più emblematico in questo campo, il duo di artisti “//////////fur////“ che – al di là di loro famoso “PainStation” – hanno sviluppato una serie di progetti controversi, alcuni incarnando una distintiva e ludica “interfaccia di dolore”. Il tutto è celebrato con la prima retrospettiva della prima edizione di questo progetto e il catalogo cartonato pure sfoggia un design speciale: un classico labirinto PAC-MAN è stampato sulla copertina, ricoperto da un corrispondente labirinto di plastica chiuso e un piccolo giocattolo elettronico che – quando attivato – inizia a muoversi freneticamente al suo interno fino a quando poi non è fisicamente fermato.