Roberto Paci Dalò – Ye Shanghai

Roberto-Paci-Dalò-–-Ye-Shanghai

CD – Marsèll

“Ye Shanghai” è un progetto originariamente concepito nel 2012 come una performance basata su film e audio, materiali che provengono dagli anni tra il 1920 e il 1949, organizzati allo scopo di riportare in vita la storia del Ghetto di Shanghai. Roberto Paci Dalò – compositore, regista e artista visivo italiano non nuovo nel dar vita a connessioni audio/video in diretta relazione con spazi urbani e specifici soundscape – sembra scegliere per l’occasione la strada d’un incantamento sospeso fra memoria collettiva e distorsione mnemonica, scomponendo e riassestando una iconica canzone cinese, lavorando sulla nostalgia ma anche infondendo intrecci più contemporanei e field recording, conferendo una diversa dignità ai ricordi che in qualche modo si fanno anche più familiari, privati e intimistici. Paci Dalò ha splendidamente congegnato l’iterazione complessiva fra immagini e sequenze sonore, suonato il clarinetto basso, impostato tutti i sampler e l’elettronica, occupandosi della produzione insieme a Davide Quadrio, Francesca Girelli e Mirko Rizzi, mentre la prima performance del progetto – commissionata da Massimo Torrigiani – si è tenuta all’ SH Contemporary in occasione dello Shanghai Contemporary Art Fair 2012. Certo un senso d’acuto struggimento pervade molti passaggi ed aleggia costantemente attraversando i solchi dell’elegante partitura, forte d’un continuum sempre vivido e appassionante. Promulgando “l’arte dell’ascolto” – fin dai tempi di Giardini Pensili, uno dei suoi progetti teatrale degli anni ottanta – Paci Dalò ancora una volta s’impone come sensibile interprete sperimentale, attento alla coerenza delle strutture compositive e delle “voci” evocate ma infine assai musicale, ispirato e poetico nella confezione dei suoni e delle atmosfere messe in campo.

 

Performance “Ye Shanghai” by Roberto Paci Dalò