(edited by) Freek Lomme – Waving Platforms: Concerning the Work of Paul Devens

edited by Freek Lomme – Waving Platforms- Concerning the Work of Paul Devens

Onomatopee, ISBN: 978-9491677137, English, 164 pages, 2014, The Netherlands

Freek Lomme ricopre una posizione piuttosto insolita essendo il fondatore e curatore di Onomatopee, un’istituzione di arte e design ed una prolifica casa editrice – due organizzazioni che si influenzano costantemente e a vicenda. Waving Platforms è il catalogo della mostra di Paul Devens, che, come per altre pubblicazioni della casa, cerca di incarnare e riflettere il concetto dell’artista il più possibile nel suo design. Devens è un sound artist, architetto e designer: le tre caratteristiche principali del suo lavoro sono lo spazio, la struttura fisica e la risonanza. Costruisce “ambienti” facendo uso di tecnologie audio personalizzate, materiali con aperture che sono in qualche modo dinamiche e che consentono ai suoni di raggiungere gli utenti in maniera progettuale. Resonance diventa allora un elemento metaforico utilizzato dall’artista come parte di strategie sociali e percettive. Il suo uso del suono è fortemente evocativo, con situazioni ed elementi che danno vita a immaginari personali, mantenuti a considerevoli livelli di decibel, mentre le narrazioni coinvolgono il pubblico, collimando le ambientazioni con le esperienze. Il libro ha un design unico: le pagine interne (stampate in argento e nero) sono divise a metà orizzontalmente, formando così un doppio libretto. Il libro è difficile da leggere in maniera tradizionale: la metà superiore è composta principalmente dalle illustrazioni delle opere, con i testi sotto, anche se entrambe le parti sono più spesso destinate ad essere fruite assieme. Il lavoro è un buon esempio delle dinamiche su carta in quanto traduzione simbolica delle pratiche artistiche manifestate altrove.