MULTINODE_METAGAME, Reconstructing History Is Not A Game

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11 Settembre 1973. Palacio de la Moneda, Santiago del Cile. Durante il sanguinoso golpe appoggiato dagli Stati Uniti e guidato dal futuro dittatore del Paese, il generale Pinochet, l’allora presidente in carica, Salvator Allende, si toglieva la vita con un colpo di fucile. Con questo ultimo, estremo atto di coerenza politica non moriva “soltanto” l’Allende uomo, ma la politica democratica del Cile e l’intero, vasto programma di riforme che egli stesso aveva avviato e fortemente voluto. Il programma comprendeva numerosi progetti, sia culturali che politico-economici e, tra questi, Cybersyn. L’idea alla base del progetto era quella di razionalizzare l’economia del Paese creando un sistema dinamico che coordinasse la produzione, lo stoccaggio e il trasporto delle merci, integrandoli con la domanda e i reali fabbisogni. Il tutto “on line”, grazie ad una struttura neuronale artificiale. L’installazione interattiva MULTINODE_METAGAME degli artisti cileni Catalina Ossa Holmgren e Enrique Rivera Gallardo, ricostruisce la futuristica interfaccia della Opsroom, la ex sala di controllo di Cybersyn e ridà vita al concetto di interconnettività, di comunicazione in tempo reale tra più sistemi grazie all’uso della tecnologia informatica. MULTINODE_METAGAME è concepito come un film documentario interattivo dove i visitatori possono creare il proprio percorso narrativo per comprendere il progetto, la comunicazione tra gli impianti e contribuire con le proprie testimonianze. E’ possibile, infatti, interfacciarsi con l’installazione muovendosi all’interno di tre livelli temporali: il “Passato”, che attinge alle informazioni dell’originario progetto Cybercyn; il “Presente” nel quale si può comunicare con gli altri utenti dell’installazione attraverso un flusso video in tempo reale e il “Futuro”, dove l’utente può estendere i dati dell’installazione con la propria conoscenza. Benedetta Sabatini

 

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