Asolaar – Interceptor

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CD – Kvitnu

Ritorna all’opera lo sperimentatore argentino Asolaar – del quale ricordiamo lo scorso anno un album su Metaphysik – questa volta sotto le insegne della Kvitnu, label ucraina fondata da Dmytro Fedorenko (Kotra), un marchio sin dagli esordi focalizzato sull’experimental music elettronica dipanata in differenti sfaccettature e stilemi. Interceptor, la sua nuova proposta comprende dieci sferzanti tracce, crude ed efficacemente dinamiche, dalle tessiture sonore parecchio fisiche ed emozionali, ipervivide di trasalimenti glitchy e vibrazioni un po’ selvatiche ed aspre. Geometrica potenza quella messa in campo, dagli inviluppi viscerali, gonfi di pulsazioni magnetiche e contorcimenti super-sintetici, espressa con proprietà stilistica e precisa costruzione dei modelli sonori, mai ridondanti ma comunque intricati nelle strutture esibite. La materia è indubbiamente eclettica, giocata su quel punto di rottura situato nell’intersezione di un approccio concettuale e di modelli digitali intensissimi, carichi di stimoli anche ritmici, al confine di quello che potrebbe essere partorito – ad esempio – in un live “club-orienteted”. Non è un caso – insomma – che poi Asolaar suoni live insieme a gente come Anna Bolena in serate techno a Berlino, o che sia accumunato nella Kvitnu all’ala più radicale, accanto ad artisti quali Sturqen, Matter, lo stesso Kotra e Pan Sonic. Un progetto, questo Interceptor, che piacerà sicuramente al pubblico experimental più avvezzo a tecnoidi intermezzi, forse una frangia comunque minoritaria nelle scene audio art ma che alla fine risulta molto stimolante e attiva.

 

Asolaar – Interceptor