Ethan Zuckerman – Rewire: Digital Cosmopolitans In The Age Of Connection

Ethan Zuckerman – Rewire- Digital Cosmopolitans In The Age Of Connection

W. W. Norton & Company, ISBN-13: 978-0393082838, English, 288 pages, 2013, USA

Aspirare ad essere “cosmopolita” nell’era di Internet e non riuscirvi sembra davvero essere una sciocchezza. Eppure è esattamente questo che Zuckerman cerca di dimostrare. ”Essere connessi” – infatti – non significa solo adottare lo stesso protocollo di comunicazione ma capire come la connessione avviene e come realmente questa sia agita in ogni parte del pianeta. Scuotendo l’ideologia dotcom, costruita sulla narrazione delle superpotenze culturali acquisite attraverso l’uso intelligente delle tecnologie, Zuckerman (anche co-fondatore di Global Voices) guarda con attenzione agli usi quotidiani del digitale. Ẻ spiegato in diversi modi quanto il digitale sia “radicato nel mondo” e non stia al contempo costruendo una vera comprensione reciproca: dal mancato contesto, all’estrema velocità delle informazioni, fino poi alla mancanza di filtri umani. Ad esempio, si spiega come il consumo di notizie possa rimanere incredibilmente locale o al massimo circoscritto solo alla propria nazione, essendo anche meno internazionale di 40 anni fa, nonostante gli infiniti aggiornamenti globali che provengono dal web. Si parla di favorire la formazione di “figure ponte” – o traduttori culturali – e si sta chiedendo aiuto ai blogger, anche se questo sembra più adatto alla tradizione dei corrispondenti esteri. Tali persone sarebbero in grado di restituire ciò che di solito è perduto: il contesto, la comprensione e l’esperienza di entrambi i mondi. La “translation” (traduzione automatica universale tra le lingue) potrebbe anche aiutare molto, così come “serendipità”, che causerebbe incontri casuali e fruttuosi. Con una sequenza infinita di storie e dati il libro assolve il suo compito: ovvero controbilanciare con l’analisi e la prospettiva gran parte delle ideologie in rete.