Piano Interrupted – The Unified Field

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CD – Denovali

Sotto il moniker Piano Interrupted si nascondono il pianista londinese e compositore Tom Hodge e il produttore elettronico francese Franz Kirmann. Nelle loro traiettorie musicali convergono – insomma – elettronica, pop, techno, cultura classica e minimalismo: un poutpourrì di sapienze sonore che il duo rivolge in guisa d’elegantissime evoluzioni, dal fascino stravagante, adesso completate dall’apporto al violoncello fornito da Greg Hall e di quello al contrabbasso che viene da Tim Fairhall. Il loro approccio si rivela tutto formale ed estetizzante, scevro da sperimentalismi particolarmente concettuosi. Si cerca – ci pare – d’essere sempre piacevoli all’ascolto, semmai in maniera non banale, con garbate manipolazioni sempre centellinate nelle astrazioni e nelle appena alimentate dissonanze. Il titolo del progetto deriva da un libro di David Lynch, “Catching The Big Fish”, riferimento che negli intenti del film-maker sembra riportare all’idea di elementi che possono sembrare inizialmente disomogenei e poi riescono comunque a produrre concatenazioni di senso. Similarmente – in un contesto musicale – più elementi disparati possono convergere nel delineare atmosfere emotivamente coinvolgenti, attingendo a diversi stili e influenze, amalgamando il tutto in una dimensione di maggiore coerenza. Non mancano gli arrangiamenti assai densi, i passaggi pianistici che evolvono al cinematico, dalle trame ritmiche organiche e suadenti, agitate ad arte per evocare una vasta gamma di emozioni. L’uscita vede la luce a marchio Denovali, un etichetta che dal 2005 – anno della sua nascita – ha scelto di non avere steccati di sorta impegnandosi in ambiti che dall’experimental arrivano all’ambient, alla drone music e alle commistioni acoustic-digital.

 

Piano Interrupted – Camera Obscura

 

Piano Interrupted – Emoticon