The Bureau Of Atomic Tourism – Second Law Of Thermodynamics

The Bureau Of Atomic Tourism - Second Law Of Thermodynamics

CD – Rat

L’impressione iniziale è quella di avere a che fare con improvvisazioni elettroacustiche, ricche d’influssi jazzistici, assai intricate e suggestive, elaborazioni che sono messe in opera dall’ensemble che va sotto il moniker di The Bureau Of Atomic Tourism, un collettivo di sei elementi che fa capo a Teun Verbruggen, batterista belga di scuola free form, musicista che ha organizzato le registrazioni del combo in occasione del Follow The Sound Festival di Antwerp. In prima fila nelle sette tracce che sono state selezionate è sicuramente da citare Andrew d’Angelo, al sassofono e basso clarinetto, presente praticamente in tutte le esecuzioni proposte (tre – poi scopriamo – a base improvvisativa e quattro composte dal d’Angelo stesso). Vanno ricordati tuttavia anche gli altri componenti della band: Nate Wooley alla tromba, Marc Ducret alla chitarra, Trevor Dunn al basso e Jozef Dumoulin al Fender Rhodes, oltre al già citato Teun Verbruggen, batterista alle prese anche con gli strumenti elettronici (pochi in verità) che fanno capolino nelle partiture. Le astratte improvvisazioni dei BOAT hanno a nostro avviso un gusto molto cinematico e sono assai suggestive, possono vantare una tecnica di altissimo livello senza comunque mancare in un coinvolgimento dell’ascoltatore anche più fisico e diretto. Nello scorrere del flusso sonoro ci s’imbatte pure in ispirati momenti melanconici, legati maggiormente alla tradizione più notturna e ispirata dell’avant-garde jazz. Il tutto viene sempre sfumato e non è mai predominante, lasciando all’ascoltatore la possibilità d’una fruizione informale, in perenne equilibrio e non chiusa in un sistema isolato di suoni.

The Bureau Of Atomic Tourism – Second Law Of Thermodynamics