Helmut Schäfer – Thought Provoking III

Helmut Schäfer

CD – 23five
Una partitura libera, basata su toni attutiti da ogni singolo strumento: un organo a canne, un flusso intermittente percussivo, sparute elettroniche, un asciugacapelli, un gong e un violino. Questi gli elementi di base per Thought Provoking III, ultimo lavoro di Helmut Schäfer, compositore elettroacustico austriaco suicidatosi nel 2007. L’elaborato componimento fu presentato per la prima volta nella sua città natale, Graz, e una seconda performance fu completata a Vienna grazie anche all’apporto della violinista Elisabeth Gmeiner. Nel 2006 una terza esecuzione venne presentata con il percussionista Will Guthrie e ancora la Gmiener alla St. Andre Church di Graz. Solo dopo la morte di Schäfer, Guthrie ricostruirà il set-up della composizione dando poi vita alle registrazioni di questo album, attento nel render merito all’originale tensione compositiva. Dallo stesso lavoro prende le mosse anche il remix di Zbigniew Karkowski, la cui collaborazione assieme a Helmut Schäfer risale al 1998, con Disruptor – album di debutto per l’artista austriaco scomparso – continuando poi con Bisskraft (nel 2007) ed Eminent Risk Factor (nel 2008). Schäfer si è sempre servito del linguaggio musicale in maniera molto acuta ed esplicita, utilizzandolo come un grimaldello per relazionarsi alla società ed esprimere forte il suo dissenso. Anche in quest’opera l’alternanza degli opposti sembra non trovare una conseguente pacificazione, lasciando squarci d’illuminazione e al tempo stesso zone d’ombra. Il rumore, i suoni in generale, possono essere visti per Schäfer come “una terapia che è in grado di confrontarsi con noi stessi e con i lati meno belli della vita”. Una fonte di energie molto speciale alla quale nel suo caso – purtroppo – non è stato sufficiente abbeverarsi.