Roberto Simanowski, Jörgen Schäfer, Peter Gendolla – Reading Moving Letters: Digital Literature in Research and Teaching. A Handbook

Transcript Verlag

Transcript Verlag, ISBN: 9783837611304, 350 pages, 2011, English
Dopo aver messo il più possibile a distanza e fortemente differenziato se stessa dalla letteratura tradizionale, la letteratura digitale ha ora conquistato uno stabile status accademico e un numero sufficiente di dipartimenti sono attualmente dedicati a questi studi. Tuttavia l’impressione generale è che essa rimanga ancora un territorio liquido e sperimentale, con molte direzioni diverse ma ancora mancante di un’identità consistente per essere propriamente riconosciuta. Questo libro rappresenta un ulteriore contributo verso questo obbiettivo, nello specifico si tratta di un manuale, che include al suo interno sia testi di natura teorica sia testi indirizzati ad insegnanti che lavorano nell’ambito. È diviso in due parti: la prima si chiama “Leggere la letteratura digitale” e tratta dei concetti, delle definizioni, dell’estetica e dell’interfaccia, mentre la seconda, “Insegnare la letteratura digitale” discute ciò che questo implica. Nove studiosi ed insegnanti sono stati incaricati di realizzare i contributi, con una particolare attenzione verso le metodologie, dando vita così ad una differenziazione molto positiva al confronto con le classiche antologie su questo argomento. Ad ogni partecipante al volume è stato chiesto di scrivere un saggio per ognuna delle due sezioni. Fra i tanti temi affrontati ce ne sono alcuni fondamentali, come per esempio la necessità di una critica letteraria digitale propria, definita in base ai suoi propri termini e non in opposizione alle critiche letterarie già esistenti, e l’importanza essenziale del codice. Come precisa Wardrip-Fruin, “dobbiamo leggere sia il processo sia i dati”, andando oltre la solita corrispondenza tra codice e letteratura. Il libro inoltre copre diversi aspetti, spaziando dalle molteplici mediazioni di testo fatte dal computer alle nuove tempistiche di produzione influenzate dai network, risultando così alla fine uno studio ampio e degno di nota.