Edited by Caleb Kelly – Sound

Edited by Caleb Kelly

Whitechapel Gallery, ISBN-13: 9780854881871, 240 pages, 2011, English
Sembra che ci sia una sorta di sottogenere tra i libri sulla sound art: l’antologia di testi storici. Forse perché l’arte del suono è ancora un ibrido e manca di un’identità ben definita e riconosciuta, questo atteggiamento verso la compilazione di selezioni di testi importanti da parte di noti artisti e musicisti sembra abbastanza singolare. In qualche modo si percepisce l’enorme sforzo di essere esaustivo e coerente, come con una raccolta completa di CD che cerca riassumere l’intero concetto di un genere o periodo di tempo in uno spazio limitato. Detto questo, la scelta operata dal famoso critico di sound art Caleb Kelly è assolutamente notevole ed include contributi di filosofi, curatori e studiosi. L’inevitabilità e la fisicità del suono emerge prepotentemente attraverso i testi, così come l’abbondanza di affascinanti prospettive sull’atto semplice ma multiforme dell’ascolto. La produzione esponenziale dei suoni e dei rumori e la nostra capacità di definire il nostro personale ambiente sonoro indipendentemente da dove ci troviamo personali e tecnologica sonore indipendentemente, ci ha portato a una diversa consapevolezza. Questa consapevolezza ha anche prodotto a sua volta un attacco contro la preponderanza sensoriale delle immagini, generando un interesse più ampio e crescente per le opere d’arte basate sul suono. E i popolari “black cubes” nelle sale espositive, o le sale oscurate, che hanno lo scopo di raffinare la fruizione delle opere d’arte sonore, aumentando la percezione escludendo elementi visivi che distraggono, sono probabilmente le conseguenze di questa tendenza. Infine c’è una sezione specifica del libro, una sorta di “discografia” della sound art, dove vengono analizzate e discusse opere sonore, completando una davvero piacevole lettura.