Peter Krapp, Noise Channels: Glitch and Error in Digital Culture

Peter Krapp

Univ Of Minnesota Press, ISBN-13: 978-0816676255, 216 pages, 2011, English
Se applichiamo la teoria della comunicazione di Claude Shannon (e il suo noto schema) a diversi processi creativi potremmo individuare del “rumore” (in generale) in vari settori della cultura prodotta con i mezzi digitali. Questo libro analizza la cultura digitale nelle sue varie forme, con particolare attenzione, per lo più teoricamente, ad un tipo di rumore, inteso come “limite” nella trasmissione della comunicazione mediata dal computer. La qualità “non distruttiva” del rumore è una premessa e la sua presenza nei canali di comunicazione sembra essere corposa. Nel libro i titoli dei capitoli funzionano spesso solo come punto di partenza per un discorso più ampio su considerazioni filosofiche riguardanti l’uso generale del computer che porta con sè alcuni tipi di gesti codificati (in particolare nei giochi) e modalità culturali che accedono ed interagiscono con dati grezzi. Quindi, per esempio, il termine “glitch”, prima parola nel sottotitolo, è in realtà discusso solo in un paio di capitoli (L’errore nei giochi, in arte, e in musica), ed è solo una delle realizzazioni del rumore (anche se probabilmente il suo più estetico simbolo). In tutto il libro l’autore affronta e critica le posizioni e le rivendicazioni dei teorici e innovatori su temi come la letteratura, la comunicazione segreta, i giochi per computer, sostenendo affermazioni legate a classici digitali e opere d’arte internet-based. Il “Noise”, quindi, perde il suo carattere dirompente, diventando una parte attiva nella trasmissione e acquisendo una legittimazione diversa e sottile.