edited by Mario Côté and Brigitte Kerhervé – Archives Sonores

booklet+dvd

booklet+dvd, 44 pages, Canada, 2009, EAVM/Hexagram, ISBN: 978-2-922392-11-1
“Sonic Architecture” è un’espressione usata per descrivere cose molto diverse, dalle proprietà architettoniche audio-riflettenti di un edificio alla struttura di un pezzo complesso di musica. All’interno di Archives Sonores si esprimono in modo impeccabile spazi architettonici che rappresentano pezzi della memoria urbana collettiva, attraverso registrazioni attentamente pianificate. Côté and Kerhervé, ricercatori presso Hexagram a Montreal, hanno trascorso tre anni registrando accuratamente spazi della città. Invece di fare delle registrazioni ambientali standard, hanno scelto luoghi pubblici con un’acustica differente, con l’intento di rappresentare ciò che realmente la gente sente, mentre sosta o è di passaggio in questi luoghi. Per questo ci sono quindi registrazioni di popolari parcheggi, così come di chiese, scuole, biblioteche, sale di curling e bocce, stazioni e fabbriche, senza alcuna necessità che essi siano eccessivamente ampi. Si pensi, ad esempio, a quegli spazi in completa ristrutturazione o demolizione. Video di spazi del genere avrebbero innescato la nostra percezione visiva e molto probabilmente evocato ricordi specifici. Ma, le registrazioni di suoni spaziali servono a preservare un’altra percezione spaziale importante: il mondo uditivo. Informazioni specifiche su questi luoghi (e la loro risonanza, per esempio) indirizzano il nostro cervello a riconoscere e ricordare in modo ancora più vivido e innescando i ricordi di più nitide visioni.