Antoine Chessex – Dust for 3 Violins, Backtape and Electronics

Antoine Chessex

CD – Cave12
Antoine Chessex è un talentuoso compositore svizzero, sassofonista e musicista sperimentale, avvezzo anche ad installazioni sonore e a collaborazioni transdisciplinari, in solo, oppure – egualmente – in progetti collaborativi. Per “Dust for 3 Violins, Backtape and Electronics”, come la stessa descrizione compresa nel titolo fa ben intuire, l’autore – nelle registrazioni effettuate al Berghain, celeberrimo club techno della capitale tedesca – s’avvale del contributo di Elfa Rún Kristinsdóttir, di Ekkehard Windrich e di Steffen Tast, trio di violinisti accompagnato dalle manipolazioni elettroniche e dal registratore a bobine del nostro Valerio Tricoli, compositore a sua volta di musica elettroacustica ed improvvisatore radicale. La partitura – seppure ancora sottostante ai trasalimenti performativi degli interpreti – è costruita in maniera assai calibrata per tensione e rigorosità, dilatata durante tutti i 29 minuti dell’esecuzione ma sempre molto stratificata e incisiva, via via più complessa per intensità, massa e sostanza delle variazioni che tendono poi a strutturarsi in un amalgama sonoro estremamente fitto e coeso. L’orchestrazione non lascia certo indifferenti e avvolge all’ascolto la lenta ma continua progressione metafisica, accondiscendente e premonitrice della catarsi finale. Come in una specie di “buco nero” auditivo che tutto risucchia e ingloba, il quartetto dispone ogni singolo elemento, organizzando una mutevole zona di transizione, spazio nel quale la temperatura emotiva sale rapidamente, incrementando lo stabilizzarsi delle sovrapposizioni, il riemergere continuo d’intrecci e rivolgimenti auditivi. Il tutto amabilmente completato da un elegante artwork – tenuemente optical – bianco/nero e cartonato.